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Tre progetti di riforma per la Torre dell’Orologio della Veneranda Fabbrica

Dall’Archivio dei Disegni Storici, un salto nel 1818

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21 Marzo Mar 2019 1239 21 marzo 2019

All’interno dell’Archivio dei Disegni storici della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano si conserva tutto il materiale, soprattutto disegni e modelli, che di volta in volta è stato prodotto nel corso di sei secoli, nonostante moltissimi progetti riguardanti il Duomo soprattutto anteriori al XIX secolo, elaborati da famosi architetti ed artisti, siano andati dispersi o conservati altrove.

L’insieme del patrimonio conta circa 1300 disegni, prima sparsi in uffici e depositi, poi negli ultimi anni riunito al fine di dar loro le migliori condizioni di conservazione. Tra essi spiccano per importanza e numero i tanti progetti presentati a fine Ottocento in occasione del concorso indetto per la facciata del Duomo, ma anche disegni di architettura, a cui si aggiungono inoltre i bozzetti proposti da vari artisti per la realizzazione di vetrate, studi per le porte e per la statuaria.

Qui, sono presentati due progetti per il nuovo quadrante dell’orologio del Palazzo della Veneranda Fabbrica e un progetto per la ristrutturazione della torretta dell’orologio stesso, ora conservati appunto nell’Archivio dei Disegni Storici.

I disegni realizzati con la tecnica della china e acquerello su carta sono databili prima del 1818. Nonostante si tratti di progetti architettonici e decorativi, colpisce la cura per i dettagli e le affascinanti prospettive realistiche. L’unita di misura di riferimento sono le “braccia milanesi”, corrispondenti a circa 0,6 metri.
Sulla torre del caseggiato della Fabbrica del Duomo, già prima della riforma del 1840, era posto un orologio che dava il nome all’antico Oratorio, compreso nelle mura del fabbricato stesso, detto appunto Oratorio di Santa Maria Relogis in Camposanto.

Nell’ambito della riforma della torre fu scelto di rinnovare il quadrante, affrescato con i segni zodiacali dall’artista Felice Alberti, che di lì a poco si sarebbe adoperato per la decorazione delle volte del Duomo. La testa di Apollo centrale invece fu il frutto del riadattamento di un “sole” in rame da parte di Martino Albini.
L’armatura della torre campanaria in legno fu ristrutturata ad opera del falegname Agostino Molina.

Parte dei nomi, dettagli decorativi, costruttivi e di spesa relativi a questi progetti sono sapientemente registrati nei documenti dell’Archivio Storico all’interno del capo XVIII bis (Appalti e forniture), consultabili su appuntamento tutti i giorni dal martedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.30, scrivendo all’indirizzo: archivio@duomomilano.it