Modelli scultorei

San Demetrio martire

di Labus Giovanni Antonio (Milano, 1806-1857)

Cronologia: 1833

Misure cm: 52 × 18,5 × 13

Materia e Tecnica: Gesso a tuttotondo

N. Inventario: MS366

La statuetta in gesso è oggi esposta in Museo nella sala intitolata alla Galleria di Camposanto (n. 14), luogo nel quale dal Seicento in poi la Veneranda Fabbrica ha custodito i gessi e le terrecotte preparatori delle statue elaborate per il Duomo.

Datata 1833, l’opera raffigura “San Demetrio martire”: l’agiografia cristiana ricorda più santi con questo nome, come per esempio san Demetrio di Tessalonica (IV-V sec.), molto venerato in Oriente e ucciso in Pannonia, nell’attuale Croazia, per avere difeso la sua fede in Dio.

La statuetta del Museo del Duomo rappresenta san Demetrio martire come un uomo anziano e barbato. Il viso, rivolto verso il basso, è caratterizzato dall’attenzione nella resa dei particolari, per esempio le rughe sulla fronte.

Abbigliato con una tunica e un manto dagli ampi panneggi, il santo ha le braccia incrociate all’altezza del petto: entrambe le mani reggono tracce di elementi lacunosi, forse la palma del martirio nella destra.

Stante su un basamento poligonale con inscritto il suo nome, san Demetrio poggia il peso sulla gamba sinistra, mentre la destra risulta flessa e in posizione arretrata.

Modello preparatorio per una versione marmorea destinata al Duomo, la statuetta fu eseguita dallo scultore milanese Giovanni Antonio Labus, attivo per il Duomo dal 1827 fino quasi alla morte. In questo periodo egli realizzò per la Cattedrale numerose sculture: tra esse si ricordano per esempio il “San Giacomo minore”, elaborato per l’altare di San Giovanni evangelista (1842), e il “San Frontone” (1845) per il gugliotto Pestagalli.

In queste opere, secondo gli studiosi vicine ai risultati formali di Lorenzo Bartolini e Vincenzo Vela, si nota una fusione di idealismo e realismo sia nei volti sia nella resa del panneggio, nonché un’espressività e un pittoricismo intensi che testimoniano l’orientamento romantico dell’artista.