Deposito

San Gervasio

di Seguri Albano (Mantova, 1913-2001)

Cronologia: XX secolo

Misure cm: 65 × 17,5 × 15

Materia e Tecnica: Gesso a tuttotondo, con basamento ligneo

N. Inventario: MS469

La statuetta gesso, oggi custodita nel deposito del Museo, raffigura “San Gervasio”, martire del II secolo ucciso insieme al fratello Protasio per avere difeso la sua fede in Dio. Nel 386 sant’Ambrogio, allora vescovo di Milano, rinvenne le loro reliquie, che furono solennemente traslate nell’attuale basilica di Sant’Ambrogio, dove si trovano ancora oggi.

Il santo è rappresentato come un giovane dallo sguardo sereno, con il capo e il corpo leggermente rivolti verso la sua sinistra.

Stante su un basamento poligonale con inscritto il suo nome, egli è abbigliato con una tunica e un lungo manto e regge fra le mani una spada.

Eseguita nel Novecento come modello per una versione marmorea destinata alla Cattedrale, l’opera è stata ricondotta allo scultore mantovano Albano Seguri.