Modelli scultorei

Santa Bosforia martire

di Pasquali Antonio (Verona, 1780 circa - ?, post 1847)

Cronologia: 1845

Misure cm: 55 × 16 × 15

Materia e Tecnica: Terracotta a tuttotondo

N. Inventario: MS54

La statuetta in terracotta è oggi esposta in Museo nella sala intitolata alla Galleria di Camposanto (n. 14), luogo nel quale dal Seicento in poi la Veneranda Fabbrica ha custodito i gessi e le terrecotte preparatori delle statue elaborate per il Duomo.

Datata 1845, l’opera raffigura “Santa Bosforia martire”, uccisa nel IV sec. per avere difeso la sua fede in Dio.

La santa è rappresentata come una giovane dallo sguardo assorto rivolto verso la sua sinistra, con i capelli raccolti e decorati da un fermaglio sulla fronte.

Abbigliata con un manto dagli ampi panneggi che lascia scoperti parte del petto e il braccio sinistro, la figura reca tra le mani la palma del martirio (mutila della sommità).

Stante su un basamento poligonale con inscritto il suo nome, santa Bosforia poggia il peso sulla gamba destra, mentre la sinistra risulta flessa e in posizione arretrata.

Eseguita come modello per una versione marmorea destinata al gugliotto Pestagalli del Duomo, progettato nel 1845, la statuetta è stata ricondotta dagli studiosi ad Antonio Pasquali, autore di varie sculture per la Cattedrale nella prima metà dell’Ottocento.