La statuetta in gesso, oggi custodita nel deposito del Museo, raffigura un “Santo prelato” come un uomo dalla lunga barba, con lo sguardo assorto e il capo inclinato verso la sua destra.
Abbigliato con tunica, casula e stola, egli porta la mano destra al petto, mentre con la sinistra sostiene un libro aperto.
Le lunghe vesti scendono a coprire parzialmente i piedi, che poggiano su un basamento poligonale.
Ispirata, secondo gli studiosi, a prototipi sei-settecenteschi ed eseguita come modello per una versione marmorea destinata alla Cattedrale, l’opera è stata ricondotta a uno scultore attivo per il Duomo nell’Ottocento.