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Leonardo da Vinci e le 8 Lire per il Duomo di Milano

Storia di un sodalizio e un'amicizia nata intorno ai Cantieri della Fabbrica

Pagamento Leonardo Particolare
26 Marzo Mar 2019 1612 26 marzo 2019

L’Archivio della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano conserva articoli e notizie pubblicate dalla Stampa, relazioni e ricerche sin da inizio XX secolo. Queste forniscono importanti testimonianze riguardo personaggi storici illustri, eventi e attività culturali e riservano molte sorprese e curiosità, come la seguente…

Franchino Gaffurio, nato a Lodi nel 1451, solennemente celebrato nella sua città natale per le composizioni musicali. Leonardo da Vinci, nato ad Anchiano a pochi mesi di distanza dal Gaffurio, uomo di ingegno e di talento universale in tutte le arti e le scienze. Da cosa sono accomunati i due storici personaggi?

Essi si incontrarono molto giovani, “grandi per intuito e ragione” e lavorarono insieme proprio a Milano, intorno agli infiniti Cantieri della Fabbrica. La prima notizia su Gaffurio a Milano risale al 1484, anno in cui fu nominato cantore del Duomo, maestro dei figli di Lodovico Sforza e primo cantore ducale; fu per 28 anni direttore e maestro della Cappella musicale del Duomo, un operato che ha prodotto 4 grandi codici, custoditi ancora nell’Archivio della Veneranda Fabbrica.

Leonardo arrivò a Milano nel 1482, quando si discuteva sul modo di innalzare la struttura a volta sui 4 piloni centrali che si trovano all’incrocio fra la navata maggiore e quella trasversale. In merito il 30 luglio 1487 la Veneranda Fabbrica pagava al falegname Bernardino di Abbiate una piccola somma per il suo elaborato e 8 giorni dopo, 8 lire a Leonardo, il quale aveva accettato di preparare un modello di legno del tiburio che consegnò dopo 2 anni senza esito positivo.

Gli architetti della Fabbrica non lo apprezzarono e il maestro lo ritirò per completarlo. Leonardo aveva puntato ad una soluzione dinamica, basata sull’equilibro delle forze, mentre la soluzione adottata dagli architetti della Fabbrica era essenzialmente statica, basata su una condizione totalmente verticale, affine ai vincoli e alle leggi di proporzioni e tradizioni costruttive che il Duomo era consueto adottare.

Per 20 anni Leonardo continuò a lavorare saltuariamente per la Cattedrale di Milano e qui nacque l’amicizia fra il sacerdote di Lodi e lo scienziato da Vinci.

Angelo Ciceri (Archivista della Veneranda Fabbrica) suppone addirittura che i due si scambiassero i libri di lettura e che Leonardo avesse disegnato gli schizzi per le incisioni dei libri teorici di Gaffurio. Nell’incisione in cui il maestro di Cappella è raffigurato in mezzo ai suoi allievi, la figura assomiglia moltissimo al ritratto di musicista conservato alla Pinacoteca Ambrosiana e che per molto tempo fu attribuito al De Petris, allievo di Leonardo, ma poi riconosciuto dalla critica del maestro stesso.

Questi documenti e molte altre curiose ricerche sono consultabili nell’Archivio della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, aperto al pubblico dal martedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 17.30, esclusivamente su appuntamento. Scrivere a: archivio@duomomilano.it.