La statuetta in terracotta, oggi custodita nel deposito del Museo, raffigura “San Glicerio”, arcivescovo di Milano dal 436 al 438, anno della sua morte.
Protagonista di incarichi diplomatici in Siria assegnatigli dall’autorità imperiale, il santo è qui rappresentato come un vescovo barbato con il viso rivolto verso la sua sinistra.
Abbigliato con mitra sul capo, tunica, stola e piviale fissato da un fermaglio, il santo reca fra le mani un cartiglio dispiegato; il manto giunge fino a terra, scoprendo parzialmente i piedi cinti da calzature chiuse.
La figura poggia su un basamento quadrato sul quale è inscritto il nome del santo.
L’opera, datata 1810, fu commissionata dalla Veneranda Fabbrica a Ferdinando Castelli, scultore attivo per il Duomo dal 1809 al 1820 che la eseguì come modello per una versione marmorea: quest’ultima, collocata su una guglia della facciata, è stata in seguito sostituita da una copia perché deteriorata.