La statuetta in gesso, datata 1822 e oggi custodita nel deposito del Museo, raffigura “Sant’Eusebio”, nome al quale nell’agiografia cristiana corrispondono 42 santi o beati.
La statuetta del Museo del Duomo rappresenta sant’Eusebio come un giovane in abiti religiosi, con il viso dall’espressione intensa leggermente rivolto verso l’alto e inclinato alla sua destra.
Stante su un basamento poligonale con inscritto il suo nome, il santo porta al collo un crocifisso e tiene tra le mani un libro aperto.
L’opera fu commissionata dalla Veneranda Fabbrica a Donato Carabelli, scultore neoclassico originario del Canton Ticino appartenente a una famiglia di artisti operanti, oltre che in Italia, anche all’estero: lo stesso Donato, attivo per il Duomo dal 1789 al 1839, eseguì infatti insieme al fratello Casimiro alcune decorazioni di marmo e stucchi a Ickworth House, in Inghilterra.
La statuetta di sant’Eusebio fu utilizzata da Carabelli come modello per una versione marmorea destinata a essere collocata su una guglia della Cattedrale.