La statuetta in terracotta, datata 1813 e oggi custodita nel deposito del Museo, raffigura “Sant’Agapio”.
Egli è rappresentato come un giovane soldato con elmo e tunica, che regge fra le mani una corona vegetale.
Stante su un sottile basamento, il santo poggia il peso sulla gamba destra, mentre la sinistra è piegata e arretrata.
Eseguita come modello preparatorio per una versione in marmo di Candoglia destinata a una guglia del Duomo, l’opera fu commissionata dalla Veneranda Fabbrica a Ferdinando Castelli, scultore attivo per il Duomo dal 1809 al 1820.