La statuetta in terracotta, datata 1812 e oggi custodita nel deposito del Museo, raffigura “Sant’Anselmo” (1033-1109), nativo di Aosta e vescovo di Canterbury.
Egli è rappresentato come un monaco dalla lunga barba, con il capo rivolto verso la sua destra.
Il viso dall’espressione intensa è caratterizzato dall’attenta resa delle rughe sulla fronte.
Abbigliato con tonaca e stola dal panneggio modellato con estrema cura, il santo sostiene fra il pollice e l’indice della mano destra un libro, mentre la sinistra è celata da una manica.
Stante su un basamento poligonale con inscritto il suo nome, sant’Anselmo poggia il peso sulla gamba destra, mentre la sinistra è leggermente piegata in avanti.
Ai piedi del santo, alla sua destra, si trova una piccola anfora.
L’opera fu commissionata dalla Fabbrica a Gerolamo Butti, scultore attivo per il Duomo dal 1808 al 1813 che la eseguì come modello per una versione marmorea da collocare su una guglia.