Il modello in gesso, oggi custodito nel deposito del Museo, raffigura un “Predicatore francescano” come un uomo dal viso fortemente espressivo, con gli occhi spalancati e la bocca aperta.
Abbigliato con un saio e un manto dotato di cappuccio, egli protende il braccio destro in avanti, con la mano rivolta verso l’alto; nella sinistra regge invece un libro aperto, su cui è posata la palma del martirio.
Il predicatore è stante su un doppio basamento poligonale: quello superiore risulta decorato con lo stemma dell’Ordine francescano.
Eseguita nel Novecento come modello per una versione marmorea destinata alla Cattedrale, l’opera è stata ricondotta allo scultore milanese Pietro Cendali.