Custoditi nel deposito del Museo, gli “Angeli portatorce” (1811) sono i modelli in gesso per le statue bronzee di stesso soggetto che adornavano la balaustra dello Scurolo di san Carlo Borromeo, luogo di sepoltura in Duomo dell’arcivescovo di Milano canonizzato nel 1610.
Eseguiti da Carlo Ferrario, attivo per la Cattedrale nella prima metà dell’Ottocento, i tre angeli atteri, cioè senza ali, si mostrano raggruppati di schiena intorno a una colonna.
Mancanti di parti delle braccia, essi hanno fisionomie simili e si distinguono per le vesti: a partire dalla destra dell’osservatore, il primo indossa una tunica a doppia cintura in vita, il secondo una tunica con cintura a tracolla e il terzo (non visibile e acefalo) una tunica semplice che lascia scoperta una gamba.
Tutte e tre le figure poggiano su un basamento polilobato.