Il modello in gesso, oggi custodito nel deposito del Museo, raffigura “San Giuda Taddeo”, Apostolo e martire.
Il santo è rappresentato come un uomo barbato con il viso scavato rivolto verso il basso. La resa di quest’ultimo è particolarmente espressiva, come testimoniano le rughe sull’ampia fronte stempiata e le ombre sotto l’arcata sopraccigliare.
Abbigliato con una tunica e un manto dalle pieghe spigolose, il santo regge nella mano sinistra un lungo bastone, che reca vicino all’impugnatura la riproduzione di un viso con gli occhi chiusi e la bocca semiaperta. La mano destra regge invece un lembo del panneggio.
La figura è stante su un doppio basamento poligonale con inscritto il suo nome.
Eseguita fra 1950 e 1953 come modello per una versione marmorea destinata alla Cattedrale, l’opera è stata ricondotta allo scultore milanese Remo Brioschi.