Modelli scultorei

San Giovanni Battista

di Albertino Antonio (documentato a Milano 1658-1688)

Cronologia: ante 1673

Misure cm: 66 × 26 × 17

Materia e Tecnica: Terracotta patinata e dipinta a tuttotondo

N. Inventario: MS273

La statuetta in terracotta patinata e dipinta, datata prima del 1673 e raffigurante “San Giovanni Battista”, è oggi esposta in Museo nella sala dedicata alla Galleria di Camposanto (n. 14), luogo nel quale dal Seicento in poi la Veneranda Fabbrica ha custodito i gessi e le terrecotte preparatori delle statue elaborate per il Duomo.

L’opera rappresenta il precursore di Cristo come un uomo dalla folta chioma, con il volto piegato verso la sua destra e la bocca socchiusa.

Abbigliato con il tradizionale vello e un ampio panneggio, egli è ritratto in atto di predicare, sollevando il braccio destro per reggere la croce (mancante); il sinistro risulta invece disteso lungo il fianco corrispondente. I piedi scalzi poggiano su un basamento poligonale.

Grazie ai documenti d’archivio gli studiosi hanno ricondotto la statuetta ad Antonio Albertino, scultore attivo a Milano fra 1658 e 1688 e allievo di Gaspare Vismara e Giovan Pietro Lasagna, operanti per la Fabbrica. Dal punto di vista stilistico il “San Giovanni Battista” dimostra, nell’accentuata espressività del viso e nel manto che avvolge morbidamente la figura, di aver aggiornato il suo lessico in direzione barocca, forse grazie al contatto con le novità proposte in quegli anni, presso il cantiere della Cattedrale, da Dionigi Bussola.

Albertino utilizzò il modello per eseguire una versione marmorea del “San Giovanni Battista” (1673-1676), destinata a un finestrone dell’area absidale del Duomo.