Modelli scultorei

Gloria di san Giovanni Bono

di Sampietro Stefano (Milano?, 1665-1715)

Cronologia: 1698-1699

Misure cm: 47 × 25 × 10

Materia e Tecnica: Terracotta patinata a rilievo

N. Inventario: MR723a

L’opera, datata al biennio 1698-1699 e raffigurante la “Gloria di san Giovanni Bono con tre angeli e due cherubini” è oggi esposta in Museo nella sala intitolata alla Galleria di Camposanto (n. 14), luogo nel quale dal Seicento in poi la Veneranda Fabbrica ha custodito i gessi e le terrecotte preparatori delle statue elaborate per il Duomo.

Essa appartiene al ciclo dei modelli in terracotta per i rilievi marmorei destinati alla cappella tardoseicentesca di san Giovanni Bono, posta nel capocroce sud della Cattedrale e dedicata all’arcivescovo di origini liguri che, nel VII secolo, riportò a Milano la residenza dei vescovi milanesi, rifugiatisi a Genova dopo l’invasione longobarda.

L’opera in oggetto, una terracotta patinata di forma rettangolare, rappresenta san Giovanni Bono durante l’ascesa al cielo fra le nubi, con le mani giunte in preghiera e lo sguardo rivolto verso il basso. Egli è attorniato da una gloria di angeli, compreso un putto alato alla sua sinistra che gli porge un calice.

Grazie ai documenti d’archivio gli studiosi hanno ricondotto il modello a Stefano Sampietro: collaboratore di Carlo Simonetta, ugualmente attivo per la Fabbrica, nel 1713 fu nominato protostatuario, cioè scultore capo, della Cattedrale.

Sampietro utilizzò il modello con la “Gloria di San Giovanni Bono” per eseguirne una versione marmorea (1712 circa), collocata sul lato sinistro dell’arco della cappella intitolata al santo.