Deposito

La torre di Babele

di Benincore Amedeo (attivo alla Fabbrica del Duomo dal 1788 al 1802)

Cronologia: ante 1794

Misure cm: 20 × 26 × 1,6

Materia e Tecnica: Terracotta a rilievo

N. Inventario: MR734

Il rilievo in terracotta, datato prima del 1794, raffigura “La torre di Babele”.

Secondo il racconto biblico, questo imponente edificio fu eretto dagli abitanti del paese di Sennaar affinché la sua cima raggiungesse il cielo; ma Dio, volendo punire il loro orgoglio, confuse le lingue dei costruttori, impedendogli di comprendersi l’un l’altro e quindi di portare a termine la torre. Dopodiché, essi si dispersero su tutta la terra.

L’opera, di forma pressoché quadrata, raffigura l’edificio come un tronco di cono che si sviluppa su otto piani finestrati con un moto a spirale, collocato sulla destra della scena. A sinistra si trova invece una piccola palma, mentre sullo sfondo si intravedono altre architetture e profili di montagne.

Gli studiosi hanno ricondotto il rilievo ad Amedeo Benincore, che eseguì anche la versione in marmo di Candoglia collocata nell’intradosso del secondo portale marmoreo del Duomo (1795 circa), il secondo da sinistra guardando la facciata.