Il modello in gesso, oggi custodito nel deposito del Museo, raffigura un “Angelo” inginocchiato su un doppio basamento poligonale, originariamente con le mani giunte in preghiera. Oltre alle mani, risulta perduta anche l’ala destra.
Il volto, dall’espressione assorta e leggermente inclinato verso la destra della figura, è incorniciato da riccioli che ricadono sulle spalle.
Eseguita nel 1890 come modello per una versione marmorea destinata al Duomo, la statua è stata ricondotta dagli studiosi allo scultore Giuseppe Benzoni, attivo per la Cattedrale nella seconda metà del XIX secolo.