La statuetta in gesso, oggi custodita nel deposito del Museo, raffigura un “Angelo” come una figura alata dalla lunga chioma mossa, con il viso dagli occhi chiusi leggermente rivolto verso la sua sinistra.
Stante su un basamento poligonale e abbigliato con una tunica stretta in vita e un manto lungo fino al ginocchio, l’angelo ha le braccia piegate con i palmi verso l’alto, in atteggiamento orante.
Eseguita nel 1936 come modello per una versione marmorea destinata al capitello di un pilone della Cattedrale, l’opera è stata ricondotta allo scultore veronese Arturo Malerba.