Deposito

Fortezza

di Vismara Isidoro (Milano, 1644-1703)

Cronologia: 1698 circa

Misure cm: 34 × 24 × 20

Materia e Tecnica: Terracotta patinata a rilievo

N. Inventario: MR719

Il rilievo in terracotta patinata, datato 1698 circa e raffigurante la “Fortezza”, è oggi custodito nei depositi del Museo.

L’opera costituisce l’unico modello superstite delle “Virtù” marmoree che decorano le lesene dell’arco della cappella tardoseicentesca di San Giovanni Bono, posta nel capocroce sud della Cattedrale e dedicata all’arcivescovo di origini liguri che, nel VII secolo, riportò a Milano la residenza dei vescovi milanesi, rifugiatisi a Genova dopo l’invasione longobarda.

Il rilievo in oggetto raffigura la “Fortezza” come una giovane donna a mezzobusto, dall’espressione fiera e con un elmo piumato sul capo.

Abbigliata con una veste accollata dalle corte maniche svolazzanti, la figura risulta parzialmente mutila del braccio destro, che in origine reggeva un bastone; la sinistra è invece poggiata su una testa di leone.

Entrambi i personaggi emergono da una formella rettangolare lacunosa, soprattutto nell’angolo inferiore destro.

Grazie ai documenti d’archivio gli studiosi hanno ricondotto l’opera a Isidoro Vismara, fratello di Giuseppe e nipote di quel Gaspare che dal 1632 al 1651 aveva ricoperto la carica di protostatuario (cioè scultore capo) del Duomo.

Per quanto riguarda il versante stilistico la critica ha sottolineato come, confrontando il modello della “Fortezza” con la sua versione in marmo (1698-1700), eseguita dallo stesso Vismara e collocata sulla lesena destra dell’arco della cappella di san Giovanni Bono, la terracotta preparatoria risulti più riuscita nonostante le lacune.