Raffigurante un “Profeta”, la scultura in marmo di Candoglia è databile fra il terzo e il quarto decennio del Quattrocento. Proveniente dal capitello di un pilone del Duomo, si trova oggi esposta in Museo presso la sala n. 6, dedicata appunto alle statuette dei capitelli dei piloni.
Il soggetto dell’opera è caratterizzato come un profeta con un mantello aperto sul davanti, che copre parzialmente una lunga veste. Egli reca tra le mani un cartiglio srotolato, riecheggiante nella sua sinuosità le pieghe del manto.
La testa è leggermente piegata verso la destra del personaggio, lo sguardo indifferente rivolto in avanti; il viso risalta in modo particolare per la folta barba e la ricca capigliatura.
Per quanto riguarda il versante stilistico, gli studiosi ipotizzano che il “Profeta” possa essere opera del cosiddetto Maestro delle statuette H, scultore d’oltralpe attivo per il Duomo nella prima metà del Quattrocento e autore di varie statuette per i piloni dei capitelli della Cattedrale.