Deposito

San Cipriano vescovo

di Monti Gaetano (Milano, 1750-1827)

Cronologia: 1812

Misure cm: 62 × 17 × 17

Materia e Tecnica: Gesso a tuttotondo

N. Inventario: MS87

La statuetta in gesso, datata 1812 e oggi custodita nel deposito del Museo, raffigura “San Cipriano”, vescovo di Cartagine ucciso nel III secolo sotto l’imperatore Valeriano per avere difeso la sua fede in Dio.

Il santo è rappresentato come un vescovo dalla corta barba intento a leggere un libro che regge fra le mani.

Abbigliato con mitra sul capo e tunica e piviale dai panneggi di forte andamento verticale, il santo poggia su un basamento poligonale con inscritto il suo nome e l’indicazione “GUGLIA PRIMA CORO”: quest’ultima si riferisce alla posizione originaria in Duomo della versione in marmo tratta dal modello, collocata appunto su una guglia absidale.

La statuetta, eseguita come modello per una versione in marmo di Candoglia destinata a una guglia della Cattedrale, è stata ricondotta dagli studiosi allo scultore milanese Gaetano Monti: attivo per il Duomo nella prima metà dell’Ottocento, quest’ultimo fu anche rinomato ritrattista e amico di Andrea Appiani, uno dei maggiori rappresentanti italiani del neoclassicismo in pittura.