Modelli scultorei

San Dionigi

di Buzzi Leone Luigi (Viggiù, 1823 - Milano, 1909)

Cronologia: 1863

Misure cm: 100 × 43 × 29

Materia e Tecnica: Gesso a tuttotondo

N. Inventario: MS614

Il modello in gesso è oggi esposto in Museo nella sala intitolata alla Galleria di Camposanto (n. 14), luogo nel quale dal Seicento in poi la Veneranda Fabbrica ha custodito i gessi e le terrecotte preparatori delle statue elaborate per il Duomo.

Datata 1863, l’opera raffigura “San Dionigi”, probabilmente identificabile con il vescovo milanese del IV secolo che, oppostosi all’imperatore ariano Costanzo, fu da quest’ultimo relegato in Cappadocia, dove concluse la sua esistenza.

Il santo è rappresentato come un vescovo barbato, dallo sguardo assorto e ribassato rivolto verso la sua sinistra.

Abbigliato con tunica, casula e stola decorata da croci, san Dionigi regge nella mano destra un crocifisso e poggia su un basamento poligonale con inscritto il suo nome.

Eseguita come modello per una versione marmorea destinata a un finestrone del braccio di croce meridionale della Cattedrale, l’opera è stata ricondotta dagli studiosi allo scultore Luigi Buzzi Leone: originario di Viggiù, presso Varese, fu allievo a Brera di Pompeo Marchesi e Innocenzo Fraccaroli. Influenzato dalla maniera quattrocentesca, ravvivata dal romanticismo particolarmente sentito a Milano, Buzzi lavorò per il Duomo dal 1857 al 1877, realizzando varie statue.