Modelli scultorei

San Filippo Neri

di Calvi Pietro (Milano, 1833-1884)

Cronologia: 1876-1877

Misure cm: 97 × 34,5 × 29,5

Materia e Tecnica: Gesso a tuttotondo

N. Inventario: MS602

Il modello in gesso è oggi esposto in Museo nella sala intitolata alla Galleria di Camposanto (n. 14), luogo nel quale dal Seicento in poi la Veneranda Fabbrica ha custodito i gessi e le terrecotte preparatori delle statue elaborate per il Duomo.

Databile al biennio 1876-1877, l’opera raffigura “San Filippo Neri” (1515-1595), sacerdote fiorentino che, trasferitosi a Roma, si dedicò a un apostolato rivolto ai poveri e ai giovani. Esponente di spicco della Riforma cattolica, nel 1575 fondò la Congregazione degli oratoriani, composta da sacerdoti secolari e laici.

Il modello del Museo del Duomo rappresenta san Filippo Neri come un uomo anziano con barba corta e ciocche di capelli ai lati del capo, dallo sguardo intenso rivolto verso il basso.

Abbigliato con una veste chiusa da bottoni e un manto, egli è colto nell’atto di incrociare le braccia all’altezza del bacino: la mano sinistra stringe un lembo del manto, mentre la destra, lacunosa, reggeva forse in origine un oggetto.

Stante su un basamento poligonale, il santo poggia il peso sulla gamba destra, mentre la sinistra risulta flessa e in posizione avanzata.

Eseguita come modello per una versione marmorea destinata al capitello di un pilone della Cattedrale, l’opera è stata ricondotta dagli studiosi a Pietro Calvi. Milanese, dopo una prima formazione a Brera collaborò a lungo con lo scultore Giovanni Seleroni, anch’egli attivo per il Duomo. Autore di opere caratteristiche per la raffinatezza del tratto e la modellazione sicura, Calvi partecipò a varie esposizioni d’arte sia in Europa sia in America.