Deposito

San Giorgio martire

di Gramegna Donato (Bitetto, 1893 - Milano, 1975)

Cronologia: 1937

Misure cm: 76 × 27 × 8

Materia e Tecnica: Gesso patinato a tuttotondo; lancia in ferro

N. Inventario: MS416

Il modello in gesso patinato, oggi custodito nel deposito del Museo, raffigura “San Giorgio martire” (IV secolo): martire originario della Cappadocia ucciso per la sua fede cristiana, liberò la città libica di Silene da un terribile drago che minacciava di uccidere la figlia del re.

Egli è rappresentato come un giovane cavaliere, con lo sguardo ribassato verso il drago che giace esanime ai suoi piedi.

Abbigliato con un’armatura modellata con estrema cura, come si evince dalla resa della maglia chiodata, il santo ha la mano sinistra posata sul fianco, mentre con la destra impugna la lancia che trafigge il drago.

Stante su un doppio basamento poligonale, san Giorgio poggia il peso sulla gamba sinistra, sorretta da un tronco; la destra risulta invece flessa e in posizione arretrata.

Eseguita nel 1937 come modello per una versione marmorea destinata alla Cattedrale, l’opera è stata ricondotta allo scultore pugliese Donato Gramegna.