La statuetta in gesso, oggi custodita nel deposito del Museo, raffigura “San Pier Damiani” (1007-1072): vescovo di Ostia e dottore della Chiesa, sostenne la collaborazione tra papato e impero, criticando al contempo la corruzione del clero.
La statuetta del Museo del Duomo rappresenta il santo come un uomo dallo sguardo solenne, rivolto verso la sua destra.
Abbigliato con mitra sul capo, tunica e casula, egli reca tra le mani un libro chiuso.
Le lunghe vesti scendono a coprire parzialmente i piedi, che poggiano su basamento poligonale.
Eseguita nel 1936 come secondo modello per una versione marmorea destinata al capitello di un pilone della Cattedrale, l’opera è stata ricondotta allo scultore milanese Orazio Grossoni. Attivo prevalentemente nella sua città d’origine, partecipò alla realizzazione di vari monumenti funebri presso il Cimitero Monumentale.