Modelli scultorei

San Pietro d’Alessandria

di Girola Stefano (1795 circa-1878 circa)

Cronologia: 1837

Misure cm: 62 × 22 × 16

Materia e Tecnica: Terracotta a tuttotondo

N. Inventario: MS209

La statuetta in terracotta è oggi esposta in Museo nella sala intitolata alla Galleria di Camposanto (n. 14), luogo nel quale dal Seicento in poi la Veneranda Fabbrica ha custodito i gessi e le terrecotte preparatori delle statue elaborate per il Duomo.

Datata 1837, l’opera raffigura “San Pietro d’Alessandria”: vescovo di Alessandria d’Egitto ricordato per le sue molte virtù, nel 311 fu l’ultima vittima della persecuzione contro i cristiani ordinata dall’imperatore Massimiano.

Il santo è rappresentato come un uomo anziano con barba e chioma mosse, dallo sguardo intenso rivolto verso l’alto.

Abbigliato con una tunica e un manto con dagli ampi panneggi, egli regge tra le mani un libro chiuso stretto al petto.

Le lunghe vesti scendono a coprire parzialmente i piedi, che poggiano su un sottile basamento con inscritto il nome del santo.

Eseguita come modello preparatorio per una versione in marmo di Candoglia destinata alla Cattedrale, la statuetta è stata attribuita dagli studiosi a Stefano Girola: forse originario della Valsesia, si formò a Milano presso l’Accademia di Brera con Camillo Pacetti, subendone l’influenza stilistica neoclassica. Girola fu attivo a lungo per il Duomo, realizzando varie opere dal 1811 al 1861.