Modelli scultorei

San Pitirione abate

di Monti Gaetano (Milano, 1750-1827)

Cronologia: 1823

Misure cm: 39,5 × 15 × 13,5

Materia e Tecnica: Terracotta a tuttotondo

N. Inventario: MS222

La statuetta in terracotta è oggi esposta in Museo nella sala intitolata alla Galleria di Camposanto (n. 14), luogo nel quale dal Seicento in poi la Veneranda Fabbrica ha custodito i gessi e le terrecotte preparatori delle statue elaborate per il Duomo.

Datata 1823, l’opera raffigura “San Pitirione abate” come un uomo con barba e capelli lunghi, dal viso severo rivolto verso la sua destra.

Abbigliato con una veste e un manto dagli ampi panneggi, il santo ha entrambe le braccia piegate e posate all’altezza della vita.

Il personaggio, dalla gamba destra arretrata rispetto alla sinistra, è stante su un basamento poligonale con un’iscrizione lacunosa riportante il nome del santo e l’altezza della statuetta.

L’opera, eseguita come modello per una versione in marmo di Candoglia destinata a una guglia del Duomo, è stata ricondotta dagli studiosi allo scultore milanese Gaetano Monti: attivo per la Cattedrale nella prima metà dell’Ottocento, quest’ultimo fu anche rinomato ritrattista e amico di Andrea Appiani, uno dei maggiori rappresentanti italiani del neoclassicismo in pittura.