Deposito

San Silvestro

di Biganzoli Filippo (Milano, 1823-1894)

Cronologia: 1877

Misure cm: 92 × 34 × 27

Materia e Tecnica: Gesso a tuttotondo

N. Inventario: MS315

Il modello in gesso, oggi custodito nel deposito del Museo, raffigura “San Silvestro” (IV secolo), primo papa di una Chiesa libera dalle persecuzioni grazie all’Editto di Milano (313), con il quale gli imperatori Costantino e Licinio avevano concesso la libertà di culto ai cristiani.

Il modello rappresenta san Silvestro come un uomo maturo dallo sguardo intenso rivolto verso il basso, con due ciuffi di capelli mossi ai lati del capo.

Abbigliato con tunica, casula e stola, il santo regge tra le mani un libro chiuso sulla cui copertina spicca l’iscrizione “CONCILIUM GENERALE NICENUM PRIMUM”. Durante il papato di san Silvestro si tenne infatti il Concilio di Nicea (325), che ribadì la natura divina di Cristo in opposizione all’eresia ariana.

Tornando al modello, le lunghe vesti scendono a coprire parzialmente i piedi, che poggiano su un basamento poligonale con l’iscrizione lacunosa del santo.

Eseguita nel 1877 come modello per una versione marmorea destinata al capitello di un pilone del Duomo, l’opera è stata ricondotta dagli studiosi allo scultore milanese Filippo Biganzoli: allievo a Brera di Benedetto Cacciatori, in aggiunta alla sua attività per la Cattedrale fu autore di sculture di genere e ritratti, tra cui quello di Vittorio Emanuele II.