La statuetta in terracotta, oggi custodita nel deposito del Museo, raffigura forse “San Teonas martire” (III secolo), ucciso a Nicomedia, nell’odierna Turchia, per avere difeso la sua fede in Dio.
Il santo è rappresentato come un uomo maturo e barbato, con lo sguardo rivolto verso la sua destra.
Stante su un basamento poligonale con l’iscrizione lacunosa del suo nome, il martire è abbigliato con un drappo dagli ampi panneggi, che lascia scoperti il torace e il braccio sinistro; la mano corrispondente reca la palma del martirio, mentre la destra sostiene un libro aperto.
Si ipotizza che l’opera, eseguita probabilmente nel 1840 come modello per una versione marmorea destinata al Duomo, sia riconducibile a Gerolamo Rusca: figlio di Grazioso, scultore capo della Veneranda Fabbrica dal 1805 al 1829, anch’egli lavorò per la Cattedrale, realizzando varie opere dal 1821 al 1871.