Modelli scultorei

Santa

di Cacciatori Benedetto (Carrara, 1794-1871) (?)

Cronologia: Prima metà del XIX secolo

Misure cm: 49 × 17 × 10

Materia e Tecnica: Terracotta a tuttotondo

N. Inventario: MS62

La statuetta in terracotta è oggi esposta in Museo nella sala intitolata alla Galleria di Camposanto (n. 14), luogo nel quale dal Seicento in poi la Veneranda Fabbrica ha custodito i gessi e le terrecotte preparatori delle statue elaborate per il Duomo.

L’opera rappresenta una “Santa” come una giovane dai lunghi capelli, con lo sguardo assorto rivolto verso l’alto.

Stante su un basamento poligonale, la figura è abbigliata con una tunica e un manto dagli ampi panneggi, e porta la mano sinistra sul petto; la destra regge invece un lembo dal manto.

Gli studiosi ipotizzano che l’opera, eseguita nella prima metà dell’Ottocento come modello per una versione marmorea destinata alla Cattedrale, sia stata eseguita da Benedetto Cacciatori. Originario di Carrara e trasferitosi nel 1810 a Milano per i lavori dell’Arco della Pace, egli s’iscrisse all’Accademia di Brera e iniziò la sua attività per il Duomo nel 1823, terminandola quasi quarant’anni più tardi.

Scultore di fiducia dei Savoia nonché titolare della cattedra di scultura a Brera dal 1853, nella sua produzione Cacciatori non rinnegò mai la formazione neoclassica, anche se gli studiosi hanno evidenziato in essa una svolta naturalistica precisa e consapevole, dai tratti intimisti e vagamente romantici.

In particolare, la “Santa” oggi esposta in Museo presenterebbe affinità con i modelli delle figure dette “Pleureuse” (“Piangenti”), realizzate dai collaboratori dello scultore per la decorazione dell’abbazia di Hautecombe in Savoia, avviata nel 1825.

Sempre in Museo, nella sala dedicata al XIX secolo (n. 17), è possibile ammirare il modello in terracotta eseguito da Cacciatori per la “Sant’Apollonia” in marmo di Candoglia (1856), decorante la nicchia destra dell’altare di Sant’Agata e definita uno dei più nobili esemplari della scultura ottocentesca lombarda in Cattedrale.