Modelli scultorei

Santa Giusta

di Crippa Luigi (Monza, 1838 - Sovico, 1895)

Cronologia: 1866

Misure cm: 100 × 30 × 24

Materia e Tecnica: Gesso a tuttotondo

N. Inventario: MS317

Il modello in gesso è oggi esposto in Museo nella sala intitolata alla Galleria di Camposanto (n. 14), luogo nel quale dal Seicento in poi la Veneranda Fabbrica ha custodito i gessi e le terrecotte preparatori delle statue elaborate per il Duomo.

Datata 1866, l’opera raffigura “Santa Giusta”, martire dei primi secoli della cristianità uccisa a Siviglia, in Spagna, per avere difeso la sua fede in Dio. Insieme a lei morì anche la compagna Rufina, con cui Giusta vendeva oggetti in ceramica.

Il modello rappresenta santa Giusta come una giovane dall’espressione assorta, con il capo leggermente rivolto verso la sua sinistra.

Abbigliata con una veste descritta con grande attenzione ai particolari (per esempio la croce sul petto e la fusciacca annodata in vita), la santa regge tra le mani un vaso e poggia i piedi scalzi su un basamento poligonale.

Eseguita come modello per una versione marmorea destinata a un finestrone dell’area absidale del Duomo, l’opera è stata ricondotta dagli studiosi allo scultore monzese Luigi Crippa, che dopo la formazione a Brera realizzò principalmente monumenti funerari presso il Cimitero Monumentale di Milano e altri cimiteri in Lombardia.