Deposito

Santa Marcellina

di Ravasco Cesare (Milano, 1875-1943)

Cronologia: 1937

Misure cm: 65 × 18 × 18

Materia e Tecnica: Gesso a tuttotondo

N. Inventario: MS420

La statuetta in gesso, oggi custodita nel deposito del Museo, raffigura “Santa Marcellina”, sorella maggiore del patrono di Milano sant’Ambrogio.

Vissuta nel IV secolo, si narra che ricevette il velo verginale da papa Liberio in San Pietro in Vaticano il giorno di Natale del 353. Dopo l’elezione a vescovo di Ambrogio, avvenuta nel 374, Marcellina seguì il fratello a Milano e qui continuò la vita comunitaria con le compagne venute da Roma.

La statuetta del Museo del Duomo rappresenta la santa come una giovane dai capelli raccolti, con lo sguardo assorto rivolto verso l’alto.

Abbigliata con una tunica decorata da una croce raggiata sul petto e un manto, la figura ha le braccia piegate e le mani con i palmi rivolti verso l’interno, in atteggiamento orante. La mano sinistra risulta mancante.

Le lunghe vesti scendono a coprire parzialmente i piedi, che poggiano su basamento poligonale con inscritto il nome della santa.

Eseguita nel 1937 come secondo modello per una versione marmorea destinata al capitello di un pilone della Cattedrale, l’opera è stata ricondotta allo scultore milanese Cesare Ravasco, specializzato nell’arte funeraria e fratello minore dell’orafo Alfredo.