La statuetta in terracotta, raffigurante una “Santa martire sul rogo” e datata fra 1670 e 1690 circa, è oggi esposta in Museo nella sala intitolata alla Galleria di Camposanto (n. 14), luogo nel quale dal Seicento in poi la Veneranda Fabbrica ha custodito i gessi e le terrecotte preparatori delle statue elaborate per il Duomo.
L’opera rappresenta una giovane dallo sguardo assorto, con il capo inclinato verso la sua destra. Parzialmente coperta da un drappo annodato sotto il seno, la figura è stante su un rogo infuocato, e poggia la mano sinistra su un tronco.
Realizzata da uno scultore ignoto come modello per una versione marmorea destinata al braccio di croce settentrionale della Cattedrale, secondo gli studiosi la “Santa martire sul rogo” mostra una certa affinità con la terracotta patinata raffigurante “Sant’Abaco” di Giuseppe Vismara (1674), anch’essa esposta nella sala della Galleria di Camposanto. In particolare, le due opere sarebbero simili nei dettagli del taglio degli occhi e della bocca, anche se il “Sant’Abaco” esprime una plasticità più contenuta ed essenziale.