Il modello in gesso, datato 1856 e oggi custodito nel deposito del Museo, raffigura “Santa Veronica Giuliani” (1660-1727), grande mistica marchigiana e badessa dell’Ordine delle Clarisse Cappuccine.
La santa è rappresentata come una figura femminile in abiti religiosi, con lo sguardo rivolto verso il basso. La mano destra è posata sul petto, mentre la sinistra regge ciò che resta di un crocifisso.
Le lunghe vesti scendono a coprire parzialmente i piedi, che poggiano su basamento poligonale.
Eseguita come modello per una versione marmorea destinata a un finestrone del tiburio alla Cattedrale, l’opera è stata ricondotta dagli studiosi a Gerolamo Rusca: figlio di Grazioso, scultore capo della Veneranda Fabbrica dal 1805 al 1829, anch’egli lavorò per il Duomo, realizzando varie opere dal 1821 al 1871.