La statuetta in terracotta, oggi custodita nel deposito del Museo, raffigura “Sant’Accettemo martire”.
Egli è rappresentato come un giovane uomo dalla chioma mossa, con il viso leggermente rialzato e rivolto verso la sua destra.
Abbigliato con un drappo che lascia quasi del tutto scoperto il torace, il santo regge un libro chiuso nella mano destra e porta la sinistra al petto.
Stante su un basamento poligonale con inscritto il suo nome, sant’Accettemo poggia il peso sulla gamba sinistra, mentre la destra risulta piegata e in posizione arretrata.
Eseguita nel 1823 come modello per una versione marmorea destinata al Duomo, la statuetta è stata ricondotta dagli studiosi a Gerolamo Rusca: figlio di Grazioso, scultore capo della Veneranda Fabbrica dal 1805 al 1829, anch’egli lavorò per la Cattedrale, realizzando varie opere dal 1821 al 1871.