Deposito

Sant’Apollonia

di Baratta Lorenzo (Carrara, 1782-1850)

Cronologia: 1811

Misure cm: 65 × 21 × 19

Materia e Tecnica: Terracotta a tuttotondo

N. Inventario: MS130

La statuetta in gesso, datata 1811 e oggi custodita nel deposito del Museo, raffigura “Sant’Apollonia”, vergine cristiana martirizzata nel III secolo ad Alessandria d’Egitto.

La santa è rappresentata come una fanciulla con il capo rivolto verso l’alto e leggermente inclinato alla sua destra; il viso ha un’espressione estatica.

Abbigliata con una tunica e un manto dagli ampi panneggi, la martire regge un libro chiuso nella mano destra e un oggetto di forma sferica nella sinistra (forse il recipiente con i suoi denti estirpati dai carnefici).

Stante su un sottile basamento, la figura poggia il peso sulla gamba sinistra, mentre la destra è leggermente piegata e in posizione arretrata.

Eseguita come modello preparatorio per una versione in marmo di Candoglia destinata alla Cattedrale, l’opera è stata attribuita dagli studiosi a Lorenzo Baratta, scultore originario di Carrara che realizzò per il Duomo varie statuette di guglia.