Scultura

Santo con libro

di Scultore nordico (?)

Cronologia: Terzo decennio del XV secolo

Misure cm: 44 × 18 × 13

Materia e Tecnica: Marmo di Candoglia a tuttotondo

N. Inventario: ST83

Raffigurante un “Santo con libro”, la scultura in marmo di Candoglia è databile al terzo decennio del Quattrocento. Proveniente dal capitello di un pilone del Duomo, si trova oggi esposta in Museo presso la sala n. 6, dedicata appunto alle statuette dei capitelli dei piloni.

Il soggetto dell’opera è caratterizzato come un santo avvolto da un mantello dalle ampie pieghe, che copre una veste lunga fino a terra. Egli tiene con la mano destra un libro chiuso, serrato al petto, mentre il braccio sinistro è disteso sul fianco, con la mano che poggia sulla coscia lievemente avanzata.

Il capo, leggermente sollevato e volto a sinistra di chi guarda, appare incorniciato da una grande barba e da una lunga capigliatura ricadente sulle spalle, disposta a ciocche; in particolare, la barba è realizzata con una fine scalpellatura.

I tratti del volto sono marcati e lievemente asimmetrici, e l’espressione degli occhi risulta più intensa grazie alla colorazione nera delle pupille.

Per quanto riguarda il versante stilistico, gli studiosi ipotizzano che il “Santo con libro” possa essere opera di uno scultore forse di provenienza nordica, attivo per il cantiere del Duomo negli anni Venti del Quattrocento.