Deposito

Santo monaco

di Butti Gerolamo (Viggiù, 1766-1843) (?)

Cronologia: 1810 (?)

Misure cm: 62 × 27 × 14

Materia e Tecnica: Terracotta a tuttotondo

N. Inventario: MS34

La statuetta in terracotta, oggi custodita nel deposito del Museo, rappresenta un “Santo monaco” domenicano con lo sguardo rivolto verso l’alto e la testa leggermente inclinata verso la sua sinistra. La mano sinistra è poggiata sul petto, mentre la destra regge un libro.

La figura, a sua volta, poggia su un basamento quadrato.

Utilizzata come modello per una versione marmorea collocata su una guglia della facciata del Duomo, secondo le fonti d’archivio l’opera potrebbe raffigurare “San Raimondo di Peñafort” (1175-1275): insigne conoscitore del diritto canonico nativo della Catalogna, ricevette da papa Gregorio IX il compito di raccogliere e ordinare tutte le decretali (gli atti emanati dai pontefici in materia dogmatica e disciplinare). Raimondo si distinse nell’incarico, riuscendo a dare un ordine e una completezza mai raggiunti prima.

Per quanto riguarda l’autore, nell’anno 1810 le fonti ricordano una statuetta di “San Raimondo domenicano” eseguita da Gerolamo Butti, scultore attivo per la Veneranda Fabbrica del Duomo tra 1810 e 1813, che può essere verosimilmente identificata con quella in oggetto.