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Marmo e Musica: alle origini della bellezza del Duomo di Milano

Documento del Mese di Marzo 2019

Organo Settentrionale 1965
12 Marzo Mar 2019 1101 12 marzo 2019

Oggi come da secoli, la Veneranda Fabbrica coltiva e preserva le preziosità del Duomo in ogni particolare: statue, vetrate, altari e arredi, in un instancabile servizio all’Arte e alla Fede. Allo stesso modo da secoli la stessa Fabbrica si prende cura di un altro elemento di bellezza, meno tangibile certo, ma ugualmente fondamentale: si tratta della Musica, che insieme all’imponente e slanciata architettura del Duomo, avvolge l’animo dei tanti fedeli e turisti che ogni giorno contemplano la meravigliosa Cattedrale.

Fin dalle origini, da quando nel 1386 la Fabbrica iniziò l’imponente impresa della costruzione del Monumento, è attestato il suo impegno a garantire che alla magnificenza di quel che si andava progettando e progressivamente edificando corrispondesse un’adeguata solennità nelle celebrazioni attraverso l’accompagnamento musicale delle stesse. Tanti sono i documenti d’archivio attraverso i quali si può ricostruire la “storia musicale” del Duomo. Quello che presentiamo questo mese è interessante proprio perché è un breve excursus storico intitolato Notitie antiche. Dell’introduttione d’Organista e Musici nella Metropolitana di Milano (AS cart. 404 fasc.1). Si tratta di un testo a stampa non datato, presumibilmente di fine Seicento, a cui segue, nello stesso fascicolo quella che sembra una minuta manoscritta.

Il documento ripercorre i primi passi della vita musicale intonata tra le marmoree navate meneghine: fra giugno e luglio del 1395, quindi a pochi anni dall’inizio del grande Cantiere, è attestata l’ordinazione capitolare che prescrive di fabricarsi un’Organo bellissimo, allegandone per motivo il decoro della medesima Ammirabile Fabbrica e l’honore della Città. Il documento prosegue poi ricordando come Fabricato l’Organo venne il Capitolo in senso di provedere di Organista: sarà il maestro Antonio Monti da Prato, primo organista stabile della Cattedrale, stipendiato dalla Veneranda Fabbrica per suonare in quibuslibet festis principalibus, dominicis et festis B. Marie et Apostolorum et vigiliis earum et in quibuscumque aliis diebus.

I secoli successivi, come ci ricorda il documento, vedono l’introduzione di Musici per il canto, poi la nomina di un primo maestro di cappella, Matteo da Perugia, e poi ancora l’istituzione di una scuola di canto per i fanciulli ed altri numerosi provvedimenti. Ancora oggi la Fabbrica, attraverso l’attività della Cappella Musicale, che è la più antica istituzione culturale milanese, mantiene il suo secolare impegno nell'erduzione dei Pueri Cantores e nella valorizzazione del magnifico strumento.

Da tale intento prende avvio la campagna di raccolta fondi per il restauro dell'Organo: "15.800 note per il Duomo" facendo appello a coloro che vogliono continuare a scrivere la grande melodia del Duomo ridando voce allo strumento, minacciato da polveri, ossidazioni ed altri fattori di degrado.

Donare per la sottoscrizione colletiva è semplice, visita il sito www.duomomilano.it oppure chiama il numero verde 800.528.477.