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L’ Adorazione dei Magi nella porta maggiore del Duomo

L’Albero della Vita dirama gioie e dolori della Vergine

Formella Re Magi Portone Duomo
23 Dicembre Dic 2019 1706 23 dicembre 2019

Il progetto della facciata del Duomo di Milano ideato dal Tibaldi prevedeva cinque porte: una maggiore al centro e due più piccole per lato. La porta maggiore della Cattedrale, fusa in bronzo su modello di Lodovico Pogliaghi e inaugurata nel 1908, rappresenta rispettivamente le gioie, nel battente di destra, e i dolori della Vergine, nel battente di sinistra. Tra le formelle che narrano i momenti gioiosi della vita della Madonna, una che raffigura l’Adorazione dei Magi.

Il soggetto già dai tempi del concorso nazionale per la porta maggiore (24 maggio 1894) era ritenuto fondamentale tanto da essere selezionato, insieme all’Annunciazione, come modello di prova per i partecipanti da sottoporre a valutazione.

Pogliaghi interpretò questa scena scegliendo l’iconografia raffigurante il più anziano dei magi inginocchiato a capo scoperto, che bacia il piede del Bambino Gesù. Il riquadro con l’Adorazione dei Magi fu il primo ad essere fuso in bronzo, a titolo di prova, nelle prime fasi di progettazione e realizzazione della porta, nell’estate del 1902.

Peculiarità del Pogliaghi furono le formelle quadrilobate, coronate da un baldacchino gotico ad archetti polilobati al centro di ogni imposta, la più grande delle quali racconta la Gloria di Maria (a destra) e la Pietà (a sinistra).

L’inaugurazione nel 1908 corrispose alla posa in opera del sopraluce fisso con l’Incoronazione della Vergine, necessaria per compensare quanto mancava in altezza.