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La Protezione

Seconda parte - #IlDuomosiracconta

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22 Aprile Apr 2020 1323 22 aprile 2020

Il 1402 vede la morte di Gian Galeazzo Visconti. Gli succede il figlio quattordicenne Giovanni Maria, destinato a rimanere Duca di Milano per un solo decennio, a causa della sua indomita follia giovanile.

Il 16 maggio 1412 cade vittima di un gruppo di nobili congiurati che lo accoltellano, mentre esce dai suoi appartamenti di Palazzo Ducale e si incammina per sentir messa presso la Chiesa di San Gottardo in Corte. Siamo a due passi dal cantiere della Cattedrale.

Il tumultuoso omicidio determina il passaggio di potere nelle mani del fratello, Filippo Maria Visconti: la dinastia porta ancora, nei nomi maschili, il segno del voto fatto alla Madonna da Gian Galeazzo, una tradizione che poi verrà continuata anche dagli Sforza, a partire dalla metà del Quattrocento.

Un sottile fil rouge accompagna il placido costruirsi del Duomo, la sua storia politica, ma non solo: il manto della Vergine, che per alcuni è un espediente, per altri è viva fede, per altri ancora silenziosa presenza di conforto. Le maestranze del cantiere del Duomo proseguono incessanti opere e lavori, è una fabbrica che sembra eterna, ben al di là dall’essere ultimata. Il marmo assume forme d’arte delle più sublimi, il grande progetto iconografico della Cattedrale prende corpo grazie al sapiente lavoro di tantissimi scalpelli che - battendo idealmente all’unisono - danno struttura al Monumento.

In questo mosaico composito, le storie della Vergine hanno ovviamente un posto di rilievo, l’irrinunciabile impronta mariana che ha ispirato i fondatori si fa presenza viva: un virtuoso esempio è rappresentato dal primo dei quattro Gugliotti realizzati a coronamento del tiburio del Duomo, detto “dell’Amadeo”. Il Gugliotto opera di Giovanni Antonio Amadeo (prende forma negli anni 1507-1518), viene concepito come un vero laudario mariano e nella transenna alla sua base si concretizzano gli episodi più rilevanti della vita della Vergine. Tra questi: l’Annunciazione, la Visitazione, l’Adorazione del Bambino, la Presentazione di Gesù al Tempio, la Disputa di Gesù tra i Dottori della Legge. È il racconto, fattosi pietra, della vocazione di Maria di Nazareth, che ha segnato per sempre il cammino dell’umanità.

Come presidio luminoso, il manto di protezione della Vergine Maria abbraccia il Duomo e costella il Monumento di preziosi segni.

To be continued...

Leggi qui la prima parte de "La Protezione"

Nella gallery:

  • Dettaglio del tiburio del Duomo con veduta del Gugliotto Amadeo.
  • Gugliotto Amadeo, particolare del bassorilievo raffigurante la Vergine Maria in adorazione del bambino.
  • Gugliotto Amadeo, sezione e prospetto verso il terrazzo settentrionale
  • Gugliotto Amadeo, prospetto e pianta della cuspide
  • Varie immagini dell'ultimo restauro del Gugliotto Amadeo 2019/2020