L’Archivio della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano conserva tra i suoi secolari scaffali, un patrimonio documentario di immenso valore, non solo come memoria della Cattedrale, ma della Città di Milano che nelle epoche si è sempre adoperata per contribuire alla costruzione e alla manutenzione del Monumento, suo simbolo e cuore pulsante. SFRE ha ben compreso l’importanza di questa eredità che la storia ha impresso su carta e proprio nel momento di maggior difficoltà per i luoghi di cultura, ha voluto dare un rilevante sostegno.
Poco prima della pandemia la Veneranda Fabbrica ha intrapreso un ambizioso progetto di digitalizzazione, volto a ottimizzare la conoscenza e la fruizione delle raccolte storico – artistiche qui conservate: il progetto ADAM (Archiviazione digitale Duomo Archivio Museo). Grazie anche alla collaborazione del partner tecnico Mediapower srl, è stato possibile mettere in relazione le testimonianze custodite in Archivio con le opere visibili sulla Cattedrale ed esposte nel Museo del Duomo, restituendo quindi a ciascun particolare del Monumento, il legame con il proprio vissuto specifico.
Questo fondamentale progetto, complice la pandemia e la chiusura prolungata del Complesso Monumentale, avrebbe rischiato una drammatica interruzione, grazie al sostegno di SFRE, si è potuto proseguire con le attività e l’avanzamento della campagna fotografica dei disegni di grande formato preservati in Archivio.
Grazie a SFRE la Veneranda Fabbrica ha potuto acquisire digitalmente, catalogare e relazionare tra loro mediante il sistema ADAM quasi 300 progetti architettonici dei più importanti architetti che hanno diretto il cantiere della Cattedrale nel XIX secolo. Giuseppe Vandoni, Pietro Pestagalli, Paolo Cesa Bianchi: sono tre protagonisti di uno dei momenti più vivaci e intensi della lunga storia costruttiva e decorativa della Cattedrale, tanto che a ciascuno di loro è intitolato un Gugliotto, ovvero una delle quattro imponenti guglie che circondano la base del tiburio, all’ombra della Madonnina.
Digitalizzare questi disegni significa permetterne una consultazione più rapida, minuziosa e meno invasiva, considerando i formati davvero considerevoli che li caratterizzano.
Il cantiere del Duomo in primis, quotidianamente impegnato nei lavori di restauro e manutenzione, ha acquisito così il notevole vantaggio di disporre agilmente di tutte le relazioni e informazioni raccolte in merito agli interventi architettonici passati, rendendo quindi più consapevole e più facile l’attuale progettazione e prosecuzione negli interventi.
Digitalizzare significa anche rendere maggiormente accessibile e di conseguenza valorizzare la nostra storia collettiva, estendendo a tutti l’opportunità di conoscere e consultare ogni contributo che ha portato alla realizzazione della Cattedrale, simbolo di Milano nel mondo.
Maggiori informazioni:
Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano
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