Modelli scultorei

Santo prelato

di Miglioretti Pasquale (Ostiglia, 1822 - Milano, 1881) (?)

Cronologia: Seconda metà del XIX secolo

Misure cm: 101 × 36 × 25

Materia e Tecnica: Gesso a tuttotondo

N. Inventario: MS344

Il modello in gesso è oggi esposto in Museo nella sala intitolata alla Galleria di Camposanto (n. 14), luogo nel quale dal Seicento in poi la Veneranda Fabbrica ha custodito i gessi e le terrecotte preparatori delle statue elaborate per il Duomo.

Datata alla seconda metà dell’Ottocento, l’opera raffigura un “Santo prelato” come un uomo maturo con la barba bipartita e ciocche di capelli ai lati del capo, dallo sguardo intenso rivolto verso il basso.

Abbigliato con una tunica e una casula con stola dagli ampi panneggi, egli regge tra le mani un libro chiuso.

Stante su un basamento poligonale, il santo poggia il peso sulla gamba destra, mentre la sinistra risulta flessa e in posizione avanzata.

Sulla base di affinità stilistiche con altre sculture, gli studiosi hanno ipotizzato che l’opera, eseguita come modello per una versione marmorea destinata alla Cattedrale, possa essere riconducibile a Pasquale Miglioretti. Originario di Ostiglia, presso Mantova, compì la sua formazione all’Accademia di Brera, svolgendo poi la sua attività di scultore prevalentemente a Milano. Oltre che per il Duomo, dove fu attivo dal 1860 realizzando varie statue, Miglioretti firmò anche diverse opere per il Cimitero Monumentale.