La Chiesa di San Gottardo

La Chiesa di San Gottardo

La Chiesa di San Gottardo in Corte

La Chiesa di San Gottardo in Corte fu edificata nel 1336 quale Cappella Palatina annessa al Palazzo del signore di Milano Azzone Visconti. Inizialmente dedicata alla Vergine, la chiesa venne in seguito intitolata a san Gottardo, in onore dei suoi poteri taumaturgici contro la gotta, malattia di cui pare soffrisse lo stesso Azzone. L’edificio, progettato da Francesco Pecorari, è ad aula unica e termina con un’ampia abside semi-ottagonale che ospita il Monumento funebre di Azzone Visconti e una splendida pala raffigurante San Carlo in gloria di Giovanni Battista Crespi, detto Cerano.

 

È rimasto intatto lo splendido campanile in cotto rosato con colonne angolari in marmo bianco, progettato secondo un gusto tipico del gotico lombardo alla cui sommità svetta un angelo in rame dorato, l’Arcangelo Michele reggente il vessillo visconteo. Alla base del campanile si può leggere l’iscrizione che riporta proprio il nome dell’architetto Francesco Pecorari. In cima alla torre campanaria venne installato il primo orologio pubblico della città, che batteva con una campana le 24 ore a partire dalla prima ora successiva al tramonto. Il complesso automatismo diede il nome alla contrada, conosciuta come Contrada delle Ore.

 

Sul finire del Settecento, nell’ambito dei lavori di sistemazione di Palazzo Reale sotto la guida dell’architetto Giuseppe Piermarini, la facciata originale venne sacrificata e fu aperto un nuovo accesso lungo il fianco meridionale, dove è stato ricollocato in tempi più recenti anche il portale originale. All’interno della chiesa è visibile anche l’affresco con la Crocifissione di Scuola giottesca rinvenuto nel 1926 alla base del campanile e traslato dentro l’edificio nel 1953.

Il Complesso Monumentale