Fondazione Ennio Doris adotta una Guglia del Duomo di Milano

Un nuovo nome entra a far parte dei Grandi Donatori della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano: Fondazione Ennio Doris, nata nel 2022 dopo la scomparsa di Ennio Doris, per volontà della sua famiglia, al fine di raccoglierne la grande eredità valoriale, per trasmettere anche alle generazioni future il lascito del suo importante operato. La neonata fondazione opera in ambito educativo, così da sostenere il percorso di formazione di studenti meritevoli provenienti da contesti socioculturali sfavorevoli; inoltre, si propone di portare avanti l’operato di Ennio Doris, supportando progetti di riabilitazione sociale.

Tramite l’adesione ai progetti di raccolta fondi della Veneranda Fabbrica, la Fondazione si dimostra attenta e impegnata anche in ambito culturale, offrendo un contributo concreto alla salvaguardia della bellezza e della storia del Duomo di Milano.

“Adotta una Guglia. Scolpisci il tuo nome nella storia” è un progetto di raccolta fondi nato nel 2012 e ormai caro a tutti i cittadini, e ha come obbiettivo quello di raccogliere più contributi possibili da parte di privati, aziende e fondazioni, da dedicare alla cura e al restauro delle guglie che popolano la Cattedrale, parte integrante e fondamentale della sagoma del Duomo. È proprio grazie ai numerosi donatori che hanno aderito a questa campagna che è stato possibile proseguire negli anni con importanti interventi di tutela del Duomo.

Fondazione Ennio Doris ha scelto di associare il suo nome alla guglia coronata dalla figura di Santa Giovanna D’Arco, che si trova lungo il lato nord della Cattedrale. La statua della Santa ad oggi in opera sul Monumento fu eseguita tra il 1955 e il 1956, in quanto l’intera guglia venne completamente distrutta dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale; proprio per questo motivo nella sua riprogettazione sono state inserite diverse decorazioni che fanno riferimento al tema della guerra e dei bombardamenti. La figura di Giovanna d’Arco è qui rappresentata con l’armatura da soldato e il viso da ragazza, mostrando così i suoi due aspetti contrapposti. Giovanna d’Arco, infatti, detta anche “la Pulzella d’Orleans”, partecipò alla Guerra dei cent’anni spinta dalla chiamata di Dio, riportando varie vittorie e continuando a combattere da sola nonostante la contrarietà degli eventi; fu quindi perseguitata, condannata per eresia e arsa viva.

Il legame tra la Veneranda Fabbrica del Duomo e Fondazione Ennio Doris si pone in continuità con la collaborazione già in atto a partire dal 2018 con Banca Mediolanum, voluta proprio da Ennio Doris, e che aveva portato all’adozione di una prima guglia, quella del “Soldato di Mediolanum”, a dimostrazione del suo profondo amore per il Duomo di Milano.