Techbau aderisce al progetto “Adotta una statua” della Veneranda Fabbrica

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Techbau aderisce al progetto “Adotta una statua” della Veneranda Fabbrica

Un bellissimo San Michele risale idealmente la “via del marmo” per approdare a Castelletto Sopra Ticino (NO).

 

La storia del marmo di Candoglia, il materiale di cui è interamente costruita la Cattedrale di Milano e il cui nome proviene dalla cava situata all’imbocco della Val d’Ossola, è fatta di antichi legami storici con il territorio. Ogni blocco di marmo destinato alla costruzione del Duomo navigava le acque del fiume Ticino dalla cava fino alla Darsena di Milano dove allora vi era l’antico laboratorio marmisti brulicante di artigiani e operai che lavoravano e intarsiavano il marmo per essere posto, in ultimo, sul Monumento.

Oggi, a oltre sei secoli di distanza, un “pezzo” pregiato di questa storia ripercorrerà in senso contrario la corrente per essere collocato a Castelletto Ticino, in provincia di Novara, non lontano dalle sponde di quel fiume dove un tempo barconi e chiatte ne solcavano i flutti, trasportando i blocchi di Candoglia con incisa la celeberrima sigla AUF (Ad Usum Fabricae, cioè esenti dal dazio, da cui l’espressione “a ufo”).

 

 

Qui l’azienda Techbausocietà leader nel settore dell’ingegneria e delle costruzioni, esporrà la statua risalente al XVII secolo e raffigurante “San Michele e il demonio” per un anno con possibilità di prorogare l’ospitalità, dopo averne sostenuto i restauri. Il San Michele accoglie le persone che transitano nell’atrio dell’azienda, proprio come fanno da sempre le innumerevoli statue del Duomo di Milano: osservano e vegliano silenziosamente i tanti fedeli, cittadini e visitatori che ogni giorno camminano all’ombra della Cattedrale.

Nell’iconografia tradizionale San Michele Arcangelo (dall’ebraico Mīkā’el’ chi come Dio?’) è capo supremo dell’esercito celeste, viene raffigurato protetto da un’armatura, nell’atto di brandire una spada per scendere in battaglia e fronteggiare le forze del male.

La statua adottata

Questo gruppo scultoreo rappresenta San Michele in abito militare, il volto è ruotato, orientato verso il basso ad osservare con disprezzo il demonio ai suoi piedi, del quale colpiscono le mostruose fattezze.L’opera, databile al XVII secolo e di autore non identificato, ornava un capitello di pilone all’interno del Duomo, precisamente il P66, a ridosso della controfacciata e in prossimità del fianco meridionale della Cattedrale.

“Adotta una Statua” è un’occasione di valorizzazione preziosa al fine di donare nuova vita a questi capolavori d’arte ed è resa possibile anche grazie alla collaborazione con la Soprintendenza, Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Milano.

 

 

Per maggiori informazioni:

Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano
Ufficio Donazioni

Via Carlo Maria Martini, 1 20122 Milano
Tel.: 800.528.477
Email: [email protected]