Un importante contributo per far rivivere il gruppo scultoreo raffigurante Sansone e il leone.
Come la vita dell’uomo, anche quella delle sculture del Duomo di Milano è costellata da molteplici tappe: è un viaggio che parte dalle cave di Candoglia dove si estrae il marmo da cui nascono, raggiunge il Cantiere Marmisti dove il blocco viene lavorato nel dettaglio ed infine la statua pronta viene posizionata dagli operai del Cantiere Duomo sul Monumento.
Tuttavia anche queste grandiose opere dopo diverso tempo terminano il loro ciclo vitale sulle pareti della Cattedrale, venendo inevitabilmente rimosse per ragioni di conservazione e di sicurezza. “Adotta una statua” nasce proprio con l’intento di valorizzare ancora una volta la bellezza e la storia di questi pezzi unici, dando la possibilità alle aziende di contribuire ai restauri ed esporle in uno spazio al di fuori del Complesso Monumentale, in accordo con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della città Metropolitana di Milano. Un’occasione unica per promuovere la storia e la bellezza di questo patrimonio, che è di tutti.
Deloitte e l’adozione di sansone ed il leone
Deloitte, leader mondiale nell’offerta di servizi professionali alle imprese, ha deciso di adottare l’imponente gruppo scultoreo raffigurante “Sansone in lotta con il leone”, realizzato nel Seicento da Giovanni Battista Buzzi e collocato originariamente sul braccio di croce settentrionale. L’opera verrà ospitata ed esposta per un anno presso la sede milanese della società, in via Tortona, accogliendo dipendenti e clienti nella sua elegante corte interna.
Nella storia di Sansone, narrata tra i libri dell’Antico Testamento, risalta la straordinaria forza dell’uomo – eroe scelto da Dio per combattere i Filistei; proprio come in questo episodio biblico dove Sansone vince con la sola propria virtù, la fiera che lo aveva aggredito. Egli di fatti incarna la forza che vince sulla ferocia.
“Sansone scese con il padre e con la madre
a Timna; quando furono giunti alle vigne
di Timna, ecco un leone venirgli incontro
ruggendo. Lo spirito del Signore lo investì
e, senza niente in mano, squarciò il leone
come si squarcia un capretto. Ma di ciò
che aveva fatto non disse nulla al padre
né alla madre.”
Giudici 14, 5-6
