Scuola della Cattedrale: la Wirkungsgeschichte della Bibbia
La presenza della Parola nella letteratura dell’Occidente degli ultimi duemila anni
RIFARE LA BIBBIA
Ri-Scritture Letterarie
con
Piero Boitani, Professore emerito di Letterature comparate - Sapienza Università di Roma
Mons. Marco Ballarini, Prefetto della Veneranda Biblioteca Ambrosiana
Mons. Gianantonio Borgonovo, Arciprete del Duomo di Milano
e Professore di Primo Testamento – FTIS Milano
Modera
Armando Torno
"Entrare nel Libro non da biblista, ma da critico, è impresa temeraria
dopo migliaia d’anni di esegesi, commento e, da ultimo,
anche di analisi prettamente letteraria.
Tentar di seguire le orme di Erich Auerbach, Northrop Frye,
Harold Bloom, Meir Sternberg, Robert Alter, Frank Kermode, Harold Fisch,
James Kugel e Gabriel Josipovici
– tanto per dare nove estremi imprescindibili,
cui molti si potrebbero aggiungere – non è impresa da pigliare a gabbo.
È però anche una sfida all’intelligenza e alla sensibilità,
perché la Bibbia (quella ebraica, ma anche quella cristiana) è provocante quanto nessun altro testo salvo forse il Corano
che da essa tanto assorbe e ri-scrive.
La Bibbia intende infatti – che ci si creda o meno
– parlare dell’unico vero Dio e dei suoi rapporti con l’umanità;
pretende di farlo per diretta ispirazione divina;
eppure, è un insieme di parole umane.”
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti
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La Scuola della Cattedrale, presieduta da Mons. Gianantonio Borgonovo, Arciprete del Duomo di Milano, recupera il prossimo 9 maggio un interessante appuntamento culturale che avrebbe dovuto tenersi lo scorso gennaio presentando il volume: Rifare la Bibbia, Ri-Scritture letterarie (Il Mulino, Bologna 2021).
La Bibbia è uno sterminato magazzino di storie e immagini che hanno influenzato nel profondo l’arte occidentale, non solo «il» libro della religione ebraica e cristiana.
Tanti poeti, romanzieri, pittori, lontani e diversi, vi hanno attinto rendendo il loro lavoro, in modo più o meno consapevole, un’eco, un riflesso di quelle storie, in una sorta di riscrittura delle Scritture. È quello che, in linguaggio tecnico, si chiama la Wirkungsgeschichte, ovvero la «storia degli influssi» del testo biblico in tutte le tessere della cultura di ogni tempo e di ogni luogo.
Rifare la Bibbia, ri-scrivere le Scritture, è un tema di inesauribile fascino e di grande utilità per guardare alla letteratura dell’Occidente negli ultimi duemila anni. Boris Pasternak, il celebre autore del Dottor Živago, diceva che «la Bibbia non è un libro con un testo rigido, quanto piuttosto il diario dell’umanità e così è tutto ciò che è eterno», e «ciò che è eterno è vivo non quando è fissato una volta per tutte, ma quando si arricchisce di tutte le rassomiglianze che possono scoprire in esso i secoli successivi».
In questo volume, si rintraccia la presenza della Parola in una pluralità di autori, da Dante a Saramago, da Shakespeare a Faulkner, da Milton a Thomas Mann. Un viaggio nella letteratura iniziato oltre vent’anni fa che rivela sorprendenti ricchezze della nostra tradizione culturale, esplorata attraversando sentieri originali.
L’evento, moderato da Armando Torno, si terrà lunedì 9 maggio 2022 alle ore 18.30 presso la Chiesa di San Gottardo in Corte (Via Pecorari, 2 - Milano), vedrà la partecipazione di Piero Boitani, Professore emerito di Letterature comparate alla Sapienza Università di Roma e autore del volume, di Mons. Marco Ballarini, Prefetto della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, e di Mons. Gianantonio Borgonovo, Arciprete del Duomo di Milano e Professore di Primo Testamento presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti
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Tel. 02 361691
scuoladellacattedrale@duomomilano.it
www.duomomilano.it
Aramaico medio: Apocrifo della Genesi (Qumran, I sec. a.C. - I sec. d.C.) - Fonte: S.P. Brock, D.G.K. Taylor, The Hidden Pearl.
The Syrian Orthodox Church and Its Ancient Aramaic Heritage, I, Rome 2001, p. 184.