Solennità della Dedicazione del Duomo

Chiesa Madre di tutti i fedeli ambrosiani
ore 7.00 – 18.30
SABATO 19 OTTOBRE
– ore 17.30 Eucaristia vigiliare
DOMENICA 20 OTTOBRE
Celebrazioni eucaristiche ore 7.00 – 8.00 – 9.30 – 11.00 – 17.30
È sospesa la celebrazione delle ore 12.30
– ore 11.00 Solenne Rito di Apertura della Porta del Duomo e Pontificale presieduto da Sua Eccellenza Monsignor Arcivescovo
Celebrazione degli Anniversari di Ordinazione dei Canonici del Capitolo Metropolitano
Sono presenti, insieme alla Cappella Musicale del Duomo, le Corali della Diocesi
Sono invitati alla celebrazione i componenti dei Consigli pastorali delle Parrocchie e Comunità pastorali
– ore 16.30 Vespri e Benedizione eucaristica
È possibile seguire la celebrazione vigiliare (Sabato 19 Ottobre), il Pontificale dell’Arcivescovo monsignor Mario Delpini e i Vespri delle ore 16.30 (Domenica 20 Ottobre) in streaming su questo Sito (www.duomomilano.it) dal canale YouTube Duomo Milano Tv.

Nella liturgia ambrosiana, la III Domenica del mese di Ottobre si celebra l’anniversario della Dedicazione (consacrazione) del Duomo.
La III Domenica di Ottobre è la Domenica nella quale la storia del Duomo di Milano registra alcune sue tappe significative: la riconsacrazione nel 453, da parte dell’arcivescovo sant’Eusebio, dell’antica Chiesa maggiore devastata dagli Unni; la Dedicazione nel 1577, per mano dell’arcivescovo san Carlo Borromeo, dell’attuale Duomo; la Dedicazione nel 1986, durante l’episcopato dell’arcivescovo Carlo Maria Martini, del nuovo altare del Duomo, a seguito dei lavori di adattamento del presbiterio resi necessari dall’applicazione degli orientamenti liturgici e pastorali del Concilio Vaticano II.
Il Duomo è la Chiesa Madre di tutti i fedeli ambrosiani, dove ha sede la Cattedra del Vescovo, dalla quale presiede le celebrazioni liturgiche e dove esercita il suo Ministero di pastore e maestro. Per ogni ambrosiano, il Duomo non è solo una delle immagini più rappresentative della città di Milano, ma un segno evidente di unità nella fede e nella propria peculiare tradizione liturgica.
Nella celebrazione è riproposto, aggiornato, il tradizionale Rito della Trasmigratio, che si era mantenuto fino agli inizi dei restauri strutturali del Duomo negli anni Settanta. In passato si trattava di un passaggio funzionale da una basilica all’altra dell’antico complesso episcopale; con la costruzione dell’attuale Cattedrale divenne poi un rito di passaggio simbolico dall’esterno all’interno nella Domenica della Dedicazione. Ora viene riproposto come invito a varcare la soglia della Chiesa Madre di tutti i fedeli ambrosiani, riconoscendosi pietre vive in Cristo, che è Pietra angolare della casa di Dio.
L’Arcivescovo con il Capitolo dei Canonici e una rappresentanza dei fedeli sosta sul Sagrato del Duomo davanti al portale chiuso. Qui dà inizio alla celebrazione pregando – in dialogo con i fedeli – il Salmo 118 («Apritemi le porte della giustizia, voglio entrarvi e rendere grazie al Signore»). Il portale viene aperto e la processione fa ingresso in Cattedrale al canto della Sallenda «Varcate le sue porte rendendo grazie al Padre».
Significativa è anche la presenza di varie realtà diocesane: le Corali che si uniscono alla Cappella Musicale del Duomo, le Confraternite, gli Ordini di Malta e del Santo Sepolcro, i componenti dei Consigli pastorali delle Parrocchie e Comunità pastorali e le maestranze della Veneranda Fabbrica.