I progressi fatti dai Cantieri della Veneranda Fabbrica sono molti, grazie al prezioso sostegno dei donatori.
GLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE
Uno degli interventi più importanti e originali è sicuramente quello relativo al Basso Tiburio, ossia l’ottagono dalla cui copertura sorge la Guglia Maggiore. Grazie ad un’innovativa indagine portata avanti dal Politecnico di Milano è stato reso noto che le armature in situ sono sottoposte a una tensione molto maggiore rispetto a quello che si è fino ad oggi immaginato: è infatti un sistema delicatissimo che necessita di ispezioni periodiche e manutenzioni continue. Questo cantiere è ben progredito e si conta di terminarlo entro la fine del 2025.
Vi sono altri lavori in corso presso il transetto nord-ovest, in corrispondenza del Candelabro Trivulzio, che hanno comportato la pulitura delle superfici e che prevederanno la messa in opera delle Vetrate n.30 e n.31, che non presentano grandi criticità ma che necessitano di un restauro conservativo volto a migliorare la lettura delle scene rappresentate, relative a Santa Caterina da Siena e vita della Madonna, e ai Santi Apostoli; le vetrate sono in particolare interessate dal deposito di polvere e grassi sulla superficie, che tolgono brillantezza e lucidità. Inoltre è stato notato come i restauri dei secoli passati abbiano deturpato i volti dei personaggi, in particolare nella Vetrata n.30.
Per quanto riguarda invece la zona absidale della Cattedrale si procede con il restauro della Sagrestia Meridionale, detta anche “Capitolare”: negli ultimi mesi sono già stati predisposti interventi di messa in sicurezza a causa della caduta dall’alto di piccoli frammenti lapidei e di intonaco, e sulla parete esterna sono stati da poco montati i ponteggi. Questo ci dimostra quanto sia fondamentale intervenire anche su questa zona del Duomo, quotidianamente frequentata dal personale addetto.
LO SCUROLO DI SAN CARLO
Uno dei più importanti interventi è stato terminato nel mese di novembre e interessa Lo Scurolo di San Carlo Borromeo. Dal termine dialettale “scuroeu”, che significa “piccola cappella”, fu progettato da Francesco Maria Richini nel 1606 al di sotto dell’Altare Maggiore del Duomo e da allora vi si conservano le spoglie di San Carlo Borromeo, patrono e arcivescovo di Milano dal 1564 al 1584. L’intervento di restauro ha interessato la totalità dell’apparato decorativo ed architettonico, usurato dal tempo, così da renderlo nuovamente fruibile a fedeli e visitatori: si è provveduto a restaurare il ciclo di decorazioni parietali e del soffitto in lamina d’argento, la struttura lignea, le preziose tappezzerie che rivestono le pareti; è stato messo a nuovo anche l’impianto elettrico così da assicurare un’illuminazione appropriata allo spazio.
IL GRANDE ORGANO DEL DUOMO
Nel mese di luglio è invece stata rimontata una delle tele che compongono l’apparato decorativo del Grande Organo del Duomo, in particolare quella raffigurante l’Assunzione della Vergine, opera di Giuseppe Meda. I lavori relativi al Gigante Musicale custodito in Duomo sono complessi e richiedono tempo, e per questo dureranno almeno per tutto il corso del 2024.
Nel corso dell’anno sono stati portati a termine molti obbiettivi, e per questo siamo nuovamente grati ai generosi Donatori che hanno deciso di sostenerci; tuttavia, i traguardi da raggiungere sono ancora molti, e proprio per questo motivo rinnoviamo il nostro invito a sostenere Veneranda Fabbrica: con la tua donazione legherai per sempre il tuo nome a quello del Duomo di Milano e contribuirai alla conservazione della bellezza, della cultura e della storia della cattedrale meneghina.